Perché Google Translate non basta e perché la creatività è importante anche nella traduzione tecnica?

Traduzione tecnica verso lo sloveno

La tecnologia della traduzione, con i molteplici strumenti di traduzione automatica, sta facendo enormi progressi, ma il traduttore umano è ancora indispensabile per avere la garanzia della fedeltà e della coerenza del testo tradotto. Questo vale per tutte le lingue, ma è particolarmente evidente quando si tratta di lingue meno diffuse su scala mondiale, come lo sloveno.

Anche quando si tratta di semplici parole chiave che si intende usare per un annuncio o per ottimizzare l’indicizzazione di un sito web, bisogna prestare attenzione e non fidarsi troppo delle soluzioni ottenute tramite vari strumenti di traduzione automatica, tra cui uno dei più conosciuti è senz’altro Google Translate.

Vorrei illustrare questa tesi con un esempio concreto. Mi viene chiesto di tradurre un annuncio di un’azienda che si occupa di carpenteria.

 

Tra le parole chiave da utilizzare la più importante è proprio “carpenteria”.

Tutti i dizionari, non solo gli strumenti di traduzione automatica, affermano che “carpenteria” in sloveno si traduce come “tesarstvo”. Non dovrebbero esserci dubbi, quindi.

Ma visitando il sito dell’azienda mi rendo conto che lavora quasi esclusivamente con materiali metallici, e questo mi mette in guardia.

Il vocabolo sloveno si riferisce sempre alle lavorazioni del legno. Il verbo corrispondente “tesati” significa infatti “dirozzare, sgrossare il legno” e “lavorare con l’ascia”. Sarebbe del tutto innaturale se lo usassimo per la lavorazione del metallo, tanto che la traduzione letterale della dicitura “carpenteria metallica” risulterebbe una contraddizione in termini. L’uso del termine che viene indicato dai traduttori automatici sarebbe quindi del tutto fuorviante per i destinatari dell’annuncio: i potenziali clienti.

Tutto questo significa che ci vuole un traduttore umano che si impegni – in modo creativo – a trovare la traduzione giusta per il preciso contesto in cui sarà utilizzata. Ecco, ci vuole la creatività! Ed è proprio questa la capacità che manca a un qualsiasi strumento di traduzione automatica che si basa semplicemente sulla statistica delle traduzioni fatte e pubblicate precedentemente da altri. E se la maggior parte di queste traduzioni già fatte è errata, il traduttore automatico semplicemente ripeterà lo stesso errore. (Si consideri che le precedenti traduzioni avrebbero anche potuto essere corrette nel loro specifico contesto!)

Per concludere: la “creatività” non serve solo a tradurre poesia e letteratura, serve anche a fare bene e correttamente una traduzione tecnica. Serve, se volete, ad attirare il cliente giusto e ad evitare che l’azienda subisca un danno d’immagine a causa di una traduzione pasticciata.

Ecco perché è fondamentale avere come riferimento un traduttore di fiducia con il quale è possibile comunicare e confrontarsi.